Lo Studio Scifo inizia la sua attività a Modica (Rg) nel Gennaio del 1977, quando il giovane Elio Scifo, laureatosi in Ingegneria civile, indirizzo architettura e urbanistica nel dicembre 1976, si abilita all’esercizio della professione. Lo studio dell’Ing. Scifo ha sede nel centro storico della città, nella suggestiva cornice del quartiere Cartellone, a pochi metri dal Municipio e dalla piazza centrale.

Nel 2005 si trasferisce nella zona nuova della città, con ambienti più grandi e spaziosi per accogliere due nuovi professionisti (i figli): nel 2004 si laurea in Architettura con il massimo dei voti e la lode, all’Università di Palermo, Anna Scifo, seguita due anni più tardi, nel 2006, dal fratello Roberto, anch’egli laureato con la stessa valutazione e nello stesso Ateneo.

Con l’ingresso dei due giovani viene assunta la nuova denominazione di “Studio di Ingegneria ed Architettura”.
Da più di quarant'anni lo Studio Scifo si occupa di progettazione di grandi strutture, ville e giardini, di arredamento di interni, di ristrutturazioni di immobili di pregio storico, di impianti e di consulenza, tecnico-legale, su molteplici aspetti legati all’edilizia.

Recupero acqua piovana, i metodi per raccogliere le acque e riutilizzarle per irrigazione, lavaggio, vasche antincendio, etc.



L’acqua è una risorsa preziosa e in quanto tale va gestita in maniera sostenibile (V. art. “Gestione sostenibile dell’acqua: opportunità, vantaggi e modalità operative“).

In questo nuovo articolo trattiamo le tecniche e i sistemi per il recupero dell’acqua piovana.

Recupero acqua piovana, come funziona

Le acque meteoriche rappresentano una fonte rinnovabile e locale e richiedono trattamenti semplici ed economici per un loro utilizzo, ristretto a certe applicazioni.

In generale, gli impieghi che si prestano al riutilizzo delle acque meteoriche riguardano usi esterni, come:

  • l’irrigazione di aree a verde, prati, giardini, orti
  • il lavaggio di aree pavimentate (strade, piazzali, parcheggi)
  • il lavaggio di autovetture
  • usi tecnologici (ad esempio acque di raffreddamento)
  • alimentazione di vasche antincendio

e usi interni agli organismi edilizi, come:

  • l’alimentazione delle cassette di risciacquo dei WC
  • l’alimentazione di lavatrici
  • usi tecnologici relativi, come ad esempio sistemi di climatizzazione passiva/attiva

Da un punto di vista impiantistico un intervento di recupero di acque meteoriche è costituito da una rete di raccolta, adduzione e successiva distribuzione delle acque recuperate, da un sistema di trattamento adeguato delle acque raccolte, da un serbatoio di accumulo e infine da un sistema di pompaggio per il riuso...

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Fonte: BibLus-net ACCA